DDT - Il Mio Fascismo

Letra Original

«Molto tempo fa pensavamo che il fascismo fosse una poesia, la poesia stessa del Ventesimo secolo, e mi dico che ciò non può morire!»

Il mio fascismo non è quello borghese, non è ordine e pulizia
Il mio fascismo non è l'imperialismo in Libia o in Etiopia o in Albania
Il mio fascismo non è treni in orario, certo che è meglio se arrivano puntuale,
Ma lo sai ci vuole ben altro per costruire un vero ideale?

Il mio fascismo è quello del '19 che poi ritorna nel '43
Con la Repubblica Sociale, contro gli inglesi e contro il re
Contro i russi e gli americani per un'Europa senza padroni
Per un'Europa realmente libera, per un'Europa della nazioni!

Il mio fascismo è di chi vuol lottare contro i potenti e gli sfruttatori!
E contro i soliti benpensanti che stanno sempre coi vincitori!
Il mio fascismo è di chi vuol lottare per un futuro di libertà!
Contro la noia del nostro tempo per una nuova società!

Il mio fascismo non è certo quello di chi voleva un golpe militare
Né quello degli accordi sottobanco per aiutare chi vuol governare
Il mio fascismo non è certo quello della stazione di Bologna
Che poi la bomba chissà chi l'ha messa? Non certo chi oggi paga con la gogna!

Il mio fascismo è quello di pochi giovani che hanno lottato contro il mondo intero
Che sono morti ad Acca Larentia e che hanno amato un vessillo nero
Con in mezzo una croce bianca, ma una croce particolare
Che mi basta vederla su un muro per cominciare subito a sognare
A sognare di un "Campo hobbit" con un concerto della Compagnia
Con una strana manifestazione di chi cercava la terza via!

Il mio fascismo è di chi vuole lottare contro i potenti e gli sfruttatori!
E contro i soliti benpensanti che stanno sempre coi vincitori!
Il mio fascismo è di chi vuol lottare per un futuro di libertà!
Contro la noia del nostro tempo per una nuova società!

Traducción

« Desde hace mucho tiempo, pensamos que el fascismo es una poesía, la poesía en sí misma del siglo XX, y digo: ¡No puede morir! »

Mi fascismo no es burgués, no es orden y limpieza.
Mi fascismo no es imperialismo en Libia, Etiopía o Albania.
Mi fascismo no son trenes puntuales, aunque es mejor que lleguen a su hora,
pero ¿sabes?, se necesita más que eso para construir un verdadero ideal.

Mi fascismo es el del 19, que después vuelve en el 43
con la República social, contra los ingleses y contra el rey,
contra los rusos y los americanos, por una Europa sin patrones,
por una Europa realmente libre, ¡Por una Europa de las Naciones!

Mi fascismo es para los que quieren luchar contra los poderosos y los explotadores,
y contra los bienpensantes que están siempre con los vencedores.
Mi fascismo es de los que quieren luchar por un futuro de libertad,
contra el aburrimiento de nuestro tiempo, ¡Por una nueva sociedad!

Mi fascismo no es el de los que quieren un golpe militar,
ni el de los acuerdos a puerta cerrada para ayudar a los que gobiernan.
Mi fascismo no es el de la estación de Bolonia,
¿Quién sabe quien puso la bomba? Seguramente no el que está pagando por ello.

Mi fascismo es el de esos pocos jóvenes que han luchado contra el mundo entero
los que murieron en Acca Larentia y amaban una bandera negra,
con una cruz blanca en el medio, pero una cruz especial,
que me basta con verla en un muro para empezar rápido a soñar,
a soñar con un Campo Hobbit, o un concierto de la Compagnia [dell´Anello]
con una extraña manifestación de los que buscaban la tercera vía.

Mi fascismo es para los que quieren luchar contra los poderosos y los explotadores,
y contra los bienpensantes que están siempre con los vencedores.
Mi fascismo es de los que quieren luchar por un futuro de libertad,
contra el aburrimiento de nuestro tiempo, ¡Por una nueva sociedad!

Traducción propia